Il termine wireless, quando si parla di tecnologia e sicurezza, è ormai entrato nell’uso comune, eppure sono ancora in pochi a sapere cosa significa davvero antifurto senza fili. Se infatti è abbastanza facile intuire che un siffatto impianto non preveda cavi di connessione fra i componenti del sistema, non è altrettanto ovvio il suo funzionamento.
Caratteristiche di un impianto antifurto senza fili
Nei cosiddetti sistemi WIFI, tutti i componenti non sono cablati, cioè non prevedono collegamenti con la rete elettrica domestica. La centrale, la sirena e tutti i sensori comunicano fra loro tramite segnali radio. Questa tecnologia rende l’impianto più facile e meno costoso da installare poiché non prevede opere murarie, nonché esteticamente più gradevole, vista l’assenza di cavi. Per questi motivi rappresenta un’ottima soluzione per chi vive in affitto e quindi non può o non vuole intervenire in modo invasivo sulla propria abitazione.
I sistemi wireless, come anche quelli cablati, tramite una scheda GSM integrata nella centrale, possono essere connessi a internet e quindi gestiti da remoto (smartphone, tablet, pc) tramite apposite APP. In tal modo è possibile ricevere sui dispositivi abilitati le notifiche relative a eventuali allarmi.
Sicurezza e affidabilità di un sistema wireless
In considerazione di quanto fin qui detto, un’antifurto senza fili sembrerebbe sempre da preferire, ma la questione non è così semplice. Sotto l’aspetto della sicurezza un impianto wireless presenta alcune complessità. La sua affidabilità infatti dipende strettamente dalla qualità del sistema e dalla banda di trasmissione dei dati. Le frequenze radio possono essere disturbate o interrotte abbastanza facilmente ed è per questo che si è resa fondamentale una comunicazione a doppia frequenza (dual band), grazie alla quale le informazioni vengono scambiate contemporaneamente su due canali separati. Oggi cominciano a diffondersi sul mercato anche sistemi a tre o quattro canali. Un ulteriore accorgimento atto a rendere più sicuro l’impianto è la codifica criptata del segnale che permette di evitare intercettazioni da parte di malintenzionati durante la trasmissione dei dati.
Anche la sicurezza legata agli aspetti fisici è fondamentale. Tutti i componenti devono avere sistemi antimanomissione. In particolare sirena e sensori devono essere dotati di apparati antiapertura e antistrappo e, nel caso della sola sirena, anche antiperforazione.
I consigli dei tecnici Ekotec
In Ekotec siamo specialisti della Sicurezza e installiamo sistemi antifurto da quasi quarant’anni. Fra le varie tipologie di impianto proponiamo ovviamente anche quelli wireless, scegliendo le componenti di un’azienda altamente affidabile come la Daitem.
Sulla base del loro know-how professionale, i tecnici Ekotec però tendono a consigliare ai nostri clienti l’utilizzo di sistemi “misti”, nei quali tastiera e sirena sono cablati mentre tutti i sensori sono wireless. Tali consigli derivano da una serie di considerazioni fatte sulla base dell’esperienza di utilizzo. In un antifurto senza fili, le componenti devono ovviamente essere dotate di batterie, i livelli di carica delle quali vanno continuamente monitorati. Si pensi che, nel caso della sirena, sono sufficienti due eventi allarme prolungati per scaricarla quasi completamente. In particolare nelle seconde case questa costante manutenzione può rivelarsi un problema. Inoltre sarebbe preferibile, per un miglior utilizzo da parte dell’utente, che tastiera e sirena fossero sempre attive, mentre le apparecchiature a batteria vanno in standby ogni qual volta non vengono usate per un certo tempo. E’ utile sapere che, anche nel caso di sistemi “misti”, le attività necessarie all’installazione sono quasi sempre poco invasive e richiedono solo in pochissimi casi che si intervenga con opere murarie.
Se siete incerti su quale sia la soluzione migliore per voi e volete un parere altamente qualificato, non esitate a contattarci.