La sicurezza negli ospedali è un tema che abbiamo già avuto modo di affrontare, nell’ambito della commessa per il comprensorio ospedaliero di Parma. Oggi più che mai avere ospedali sicuri è diventata un’esigenza imprescindibile. Le strutture sanitarie rappresentano, in particolar modo in questo momento storico, dei nodi nevralgici ed estremamente sensibili. Al loro interno infatti coesistono diverse categorie di beni e persone da tutelare. Personale dipendente, pazienti, macchinari, strumenti e farmaci rappresentano gli ingranaggi che concorrono ogni giorno al buon funzionamento del sistema. La gestione integrata della loro sicurezza diviene quindi fondamentale per garantire l’efficienza e la continuità dell’insieme. Le soluzioni Motorola nascono per soddisfare questa esigenza di protezione a tutto campo.
Attività da tutelare per avere ospedali sicuri
Dal punto di vista della sicurezza, all’interno degli ospedali, possiamo individuare cinque possibili attività critiche:
- violazioni del perimetro esterno;
- incidenti o aggressioni nella sala d’attesa del Pronto Soccorso;
- furti di macchinari o farmaci;
- rilevamento della febbre di utenti in ingresso;
- fuga di pazienti.
Per ognuna di queste attività il sistema Motorola prevede l’utilizzo di specifici prodotti Avigilon che operano in sinergia per garantire un controllo integrale e coordinato. Per evitare eventuali violazioni del perimetro esterno entrano in campo le telecamere H5A. I dispositivi di questa serie, grazie ad algoritmi di Intelligenza Artificiale sempre più evoluti, riescono a riconoscere fino a 50 oggetti diversi nella stessa scena e segnalare eventuali eventi rilevanti. Rispetto alle serie precedenti, i dispositivi H5A garantiscono una capacità di riconoscimento più estesa (persone, macchine, camion, moto, sia in movimento che ferme) e più veloce. Anche la visibilità è stata migliorata, sia al buio che nelle diverse condizioni ambientali. Per il controllo dei varchi vengono impiegate le telecamere H4 LPC per il riconoscimento targhe. Questi apparecchi, grazie all’Illuminazione IR a luce infrarossa, operano efficacemente anche in mutevoli condizioni di luce, restituendo immagini col miglior contrasto possibile.
Le telecamere H5A sono indicate anche per la sorveglianza della sala d’attesa del Pronto Soccorso e per vigilare su eventuali furti di macchinari o farmaci conservati in aree ad accesso limitato.
Per le attività finalizzate al contenimento del rischio sanitario, la soluzione Motorola utilizza le termocamere ETD H4 che, grazie ad un algoritmo di riconoscimento facciale, rilevano la temperatura dell’area del viso immediatamente sopra le palpebre superiori, assicurando un elevato livello di precisione.
L’ultima attività critica individuata è la fuga di pazienti. Per tutelare i soggetti particolarmente vulnerabili che, per diverse ragioni, potrebbero abbandonare la loro stanza, sono indicate le telecamere multisensore H4. Questi dispositivi, dotati di 3 o 4 sensori, consentono di avere una visuale da 180° a 360°. Grazie ad un algoritmo di auto-apprendimento per la video-analisi e alla visione notturna essi costituiscono una soluzione davvero efficace e ad ampio spettro.
Sicurezza integrata con l’Avigilon Control Center 7
Per garantire un’elevata integrazione, Motorola adotta l’Avigilon Control Center 7, un software per la gestione delle immagini registrate dai diversi dispositivi. Il software è stato costruito su una piattaforma, in modo da poter integrare impianti preesistenti e sistemi di controllo accessi. L’Avigilon Control Center 7 è estremamente user-friendly. Grazie all’utilizzo di algoritmi di Intelligenza Artificiale, il software restituisce una mappatura dei siti che evidenzia con colori diversi quelli sicuri e quelli da tenere sotto controllo.
Tale visualizzazione a colori agevola il lavoro dell’operatore, focalizzando la sua attenzione solo sugli eventi rilevanti. In tal modo gli addetti riescono ad individuare le situazioni anomale e, attraverso i sistemi di comunicazione radio Motorola, a darne tempestiva segnalazione.