La Legge di conversione 48/2017, “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, fra gli strumenti messi a disposizione degli enti locali, prevede i Patti per la sicurezza urbana. Tali patti, da stipularsi fra il Prefetto e il Sindaco, perseguono come obiettivo primario la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità, anche attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza. A tal fine sono stati previsti dei finanziamenti statali che, per l’anno 2020, ammontavano a 17 milioni di euro.
I requisiti per l’ammissibilità delle richieste da parte dei comuni interessati erano:
- la preventiva sottoscrizione di un Patto con la Prefettura;
- la progettazione di sistemi di videosorveglianza il cui tracciato non coincidesse con quelli già realizzati con finanziamenti erogati negli ultimi 5 anni;
- la preventiva approvazione del progetto da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica;
- la disponibilità delle somme, iscritte a bilancio, a garanzia della corretta manutenzione degli impianti da realizzare.
Approvazione della graduatoria dei comuni ammessi al finanziamento
Il 30 dicembre 2020 il Ministro dell’Interno ha approvato la graduatoria dei comuni ammessi al finanziamento, fra cui spiccano Torino, Parma, Lecce, Novara, Padova, Massa, Modena. I 254 enti locali risultati assegnatari delle risorse stanziate sono stati selezionati sulla base della valutazione di diversi criteri. Fra questi, l’indice di delittuosità comunale e provinciale, l’incidenza dei fenomeni di criminalità diffusa registrati nell’area e l’entità numerica della popolazione residente.
A parità di punteggio, nell’elenco dei comuni ammessi, è stata data priorità ai seguenti enti:
- Comuni che hanno subito, negli ultimi 10 anni, dichiarazione di dissesto;
- Comuni che hanno subito, negli ultimi 10 anni, lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni di tipo mafioso;
- Comuni che hanno presentato proposte con un più avanzato livello di progettazione.
Con la Legge 132/2018 sono stati previsti ulteriori stanziamenti per la videosorveglianza urbana: 27 milioni di euro per il 2021 e 36 milioni di euro per il 2022.