Ad un anno di distanza dal precedente rinvio, il DL Milleproroghe 2021, convertito con Legge 26 febbraio 2021, all’articolo 2 comma 4-octies, ha prorogato al 31 dicembre 2022 il termine per l’adeguamento antincendio di strutture ricettive esistenti con oltre 25 posti letto.
Come nel precedente decreto, la proroga è subordinata alla presentazione della Scia parziale, questa volta entro il 30 giugno 2021. Tale Scia dovrà attestare il rispetto di almeno quattro delle seguenti prescrizioni, come disciplinate dalle specifiche regole tecniche:
• resistenza al fuoco delle strutture;
• reazione al fuoco dei materiali;
• compartimentazioni; corridoi;
• scale; ascensori e montacarichi; impianti idrici antincendio;
• vie d’uscita ad uso esclusivo, con esclusione dei punti ove è prevista la reazione al fuoco dei materiali;
• vie d’uscita ad uso promiscuo, con esclusione dei punti ove è prevista la reazione al fuoco dei materiali; locali adibiti a deposito.
Aree emergenziali e rifugi alpini
Nelle aree emergenziali, ovvero quei territori colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici del 2 ottobre 2018, dagli eventi sismici del Centro Italia nel 2016 e 2017 e in altri specifici comuni sempre colpiti da eventi sismici, l’adeguamento antincendio di strutture ricettive dovrà essere completato entro il 31 dicembre 2022, previa presentazione della Scia parziale entro il 30 giugno 2021.
Infine per i rifugi alpini viene posticipato al 31 dicembre 2021 il termine previsto per la consegna, da parte dei responsabili delle nuove attività, dell’istanza preliminare in materia di valutazione dei progetti di nuovi impianti o costruzioni, nonché di modifiche a quelli esistenti, che comportino un peggioramento delle condizioni di sicurezza antincendio.
Vacanze in tutta sicurezza
A causa della pandemia, ci troviamo in una condizione di emergenza che rende impossibile rispettare i termini di legge. Il Decreto Milleproroghe 2021 interviene ancora una volta per sanare questa problematica e concede un po’ di respiro, fra le altre, alle attività turistiche, messe a dura prova dall’attuale situazione. Ci auguriamo che il settore riparta al più presto e con esso i lavori di adeguamento antincendio di strutture ricettive, per tornare a fare vacanze in tutta sicurezza.