I sistemi di sicurezza dotati di allarme silenzioso sono una soluzione molto efficace per banche ed esercizi commerciali, ma anche per strutture quali centri per l’impiego o uffici di assistenza sociale. Queste tipologie di attività, infatti, sono maggiormente esposte al rischio di rapina e/o aggressioni. In aggiunta agli indispensabili impianti antintrusione e videosorveglianza, la presenza di un allarme silenzioso offre un prezioso strumento di gestione dell’emergenza. In caso di minaccia, infatti, l’addetto, premendo un apposito pulsante, normalmente installato in posizione nascosta, può lanciare una richiesta di aiuto, non essendo notato. Il sistema, senza produrre alcun rumore, invia una segnalazione al centro di controllo, come la squadra di vigilanza interna o la polizia.
La segnalazione fa attivare immediatamente la funzione di ascolto remoto, grazie alla quale gli operatori della Sicurezza possono farsi un’idea precisa della situazione. Gli stessi malintenzionati, non sapendo di essere uditi, potrebbero fornire informazioni preziose, come il numero di persone e di rapinatori sulla scena, la presenza di feriti, l’uso di armi o altri dettagli utili ad evitare azioni dall’esterno troppo precipitose o mal dimensionate. In tal modo, le attività dei soccorritori potranno essere più rapide e mirate.
Accanto all’allarme silenzioso, esistono altre soluzioni per la gestione delle emergenze. Fra queste ci sono, ad esempio, dispositivi intercom dotati di videocamera e microfono che si attivano in caso di necessità. Grazie ad essi, oltre a verificare visivamente la situazione, è possibile rivolgersi direttamente agli autori degli eventuali reati per dissuaderli dal portare a termine le loro intenzioni. Questa interazione diretta può rivelarsi molto utile in caso di vandalismo o aggressioni per limitare i danni o proteggere le potenziali vittime.
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