In considerazione del mondo sempre più digitalizzato e connesso in cui viviamo, il Garante Privacy ha deciso di suggerire ai cittadini una serie di buone prassi da adottare in vacanza. Sul sito dell’Autorità è stato dunque pubblicato l’articolo “E-state in privacy”, di cui di seguito vi proponiamo un breve riepilogo.

I suggerimenti del Garante punto per punto

  • Foto e selfie: non tutti amano apparire sui social o far sapere dove si trovano. Attenzione quindi a postare immagini in cui compaiono altre persone, soprattutto se corredate dai tag con nome e cognome. Questo discorso vale ancor di più in caso di bambini e ragazzi, le cui foto potrebbero finire nelle mani di malintenzionati. Per questo motivo, in generale, sarebbe meglio non postarle oppure rendere irriconoscibile il viso del minore o limitare la visualizzazione alle sole persone fidate.
  • Geolocalizzazione: per non far sapere a tutti dove si trascorrono le vacanze estive, sarebbe bene disattivare i servizi di geolocalizzazione dei dispositivi smart, nonché dei social network e delle app utilizzate.
  • Furti e “social-ladri”: pubblicando on-line informazioni sulle nostre vacanze, potremmo inconsapevolmente dare informazioni utili ad eventuali malintenzionati. Il consiglio è di evitare di comunicare dove siamo, quando siamo partiti e quando rientreremo, nonché evitare di condividere l’indirizzo di casa o le foto del proprio appartamento. Da queste, infatti, si potrebbero evincere indicazioni sulle misure di sicurezza o sulla presenza in casa di oggetti di valore.
  • Domotica e attacchi informatici: se in casa abbiamo sistemi domotici, dobbiamo essere consapevoli che potrebbero essere oggetto di attacchi informatici. Se possibile, quindi, è bene impostare password sicure, aggiornare costantemente il software e spegnere i dispositivi che non necessitano di rimanere attivi.
  • Attenzione alla privacy:  anche in vacanza non dimentichiamo di adottare particolari misure di sicurezza, come controllare le impostazioni privacy dei social network utilizzati e non accettare sconosciuti nella cerchia di amicizie online. Se poi ci dovesse capitare di connetterci da un internet caffè o dalla postazione web di un hotel, ricordiamoci, una volta finito, di disconnettere tutti i nostri account, rimuovendo le impostazioni di salvataggio automatico delle credenziali.
  • Cyber-truffe: durante le ferie si può facilmente incappare in truffe on-line. Attraverso messaggi contenenti straordinarie offerte su viaggi o comunicazioni su  presunti ritardi o annullamenti di aerei e treni o ancora su problemi con prenotazioni di hotel e appartamenti, potrebbero tentare di carpire i nostri dati personali o bancari. In caso di dubbi sulla veridicità di tali messaggi, non cliccare sui link suggeriti, non rispondere e non chiamare gli eventuali numeri indicati.
  • App sicure: in vacanza spesso scarichiamo sui nostri dispositivi film e app di vario genere. Questi prodotti potrebbero nascondere virus o malware, quindi è bene agire con cautela. In particolare, è consigliabile scaricare le app dai market ufficiali, leggerne con attenzione le descrizioni e le recensioni altrui ed evitare che i minori possano scaricare contenuti da soli.
  • Connessioni wi-fi: se si usano le connessioni offerte da bar, ristoranti, stabilimenti balneari e hotel e non si è certi degli standard di sicurezza, è meglio adottare alcune accortezze, come evitare di accedere a servizi che richiedono credenziali di accesso, fare acquisti online con la carta di credito oppure accedere all’home banking.
  • Smartphone e tablet: durante le ferie può accadere di di subire il furto o di smarrire smartphone e tablet. Per questo motivo è opportuno impostare un codice di accesso sicuro e conservare sempre il codice IMEI, necessario a bloccare il dispositivo a distanza. Inoltre, sarebbe bene non conservare mai dati troppo personali sui device ed evitare di memorizzare le credenziali di accesso su app o browser.

E-state in privacy: mai dimenticare il buon senso

Con “E-state in privacy” il Garante ci offre dunque uno strumento di tutela dei nostri dati da adottare nel delicato periodo delle ferie estive. Un’operazione simile era stata fatta lo scorso anno da Federprivacy, tramite la condivisione dell’ e-book “Vacanze & Privacy: 10 consigli per un’estate senza sorprese”. Quest’ultimo documento, nello specifico, voleva costituire una breve guida per aiutare i consumatori ad organizzare online le proprie ferie.

Entrambi i contenuti offrono consigli validi ed efficaci, da tenere bene a mente. Ricordiamoci, però, che la miglior difesa, anche nel periodo delle vacanze, è quella di usare con consapevolezza e attenzione le nuove tecnologie, senza mai dimenticare il buonsenso.

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