Recentemente i Vigili del Fuoco hanno diffuso una circolare sulla norma UNI 9994-1:2024, norma la cui ultima revisione è stata pubblicata a luglio 2024.
La nuova edizione della legge “Apparecchiature per estinzione incendi – Estintori di incendio – Parte I: Controllo iniziale e manutenzione” sostituisce la precedente del 2013, apportando una serie di cambiamenti significativi. La suddetta circolare è stata compilata proprio allo scopo di fornire importanti chiarimenti sulle modalità di applicazione della nuova norma.
I contenuti della circolare sulla norma UNI 9994-1:2024
Come già anticipato in un precedente post, la UNI 9994-1:2013 stabiliva le tempistiche e le operazioni necessarie per la sorveglianza, il controllo periodico, la revisione programmata e il collaudo degli estintori.
La nuova UNI 9444-1:2024 introduce sostanzialmente quattro differenti novità:
- alcune modifiche terminologiche giuridicamente strumentali;
- la riclassificazione delle tipologie di estintori a base d’acqua;
- una definizione più dettagliata della fase di Sorveglianza;
- l’allungamento della periodicità massima di Revisione e Collaudo.
Modifiche terminologiche
Nella sezione “Termini e definizioni”, oltre a chiarire il significato di “prototipo autorizzato”, cioè prototipo individuato univocamente dalla Dichiarazione di Conformità, vengono apportate alcune modifiche.
Innanzitutto, viene introdotta la dicitura di “persona addetta alla sorveglianza”, ossia persona che abbia ricevuto adeguate informazioni atte a controllare lo stato dell’estintore.
Quindi, alla voce “azienda di manutenzione” viene specificato che la stessa deve avere come attività prevalente, l’attività di manutenzione degli estintori.
Infine, la “persona competente” non viene definita più soltanto come “Manutentore”, ma come “Tecnico Manutentore”.
Nuova classificazione degli estintori a base d’acqua
Nella precedente versione della norma, gli estintori a base d’acqua venivano classificati solo in base alla tipologia di serbatoio.
Nella nuova classificazione, invece, essi vengono differenziati per tipo di pressurizzazione, tipologia di mezzo estinguente e tipologia di serbatoio, come riportato nella tabella di sotto:
Definizione della fase di Sorveglianza
Le attività di Sorveglianza, sempre organizzate dalla Persona Responsabile, possono essere svolte da chiunque abbia ricevuto adeguate informazioni atte a controllare lo stato dell’estintore (vedi sopra la definizione di “persona addetta alla sorveglianza”).
In ogni caso, sarebbe preferibile incaricare qualcuno fra i dipendenti, in virtù della maggior familiarità con l’ambiente di lavoro e coi presidi in dotazione.
Periodicità massime di Revisione e Collaudo
Gli interventi di manutenzione sono sempre organizzati dalla Persona Responsabile e svolti da Tecnici Manutentori Qualificati ai sensi del DM 1/9/21.
La tempistica relativa al Controllo Periodico rimane di 6 mesi, mentre vi sono variazioni per quanto riguarda la periodicità massima di Revisione e Collaudo, riportata nella tabella sottostante:
La data del primo Controllo Periodico deve coincidere con quella della prima messa in esercizio, mentre quella della prima Revisione Programmata deve essere calcolata dalla data di produzione dell’estintore. In caso di necessità, le periodicità possono essere ridotte, ma mai aumentate.
Per maggiori dettagli vi consigliamo di leggere il testo completo della circolare.