Con la Circolare n.19631 del 3 dicembre 2024, i Vigili del Fuoco hanno diffuso le prime istruzioni operative per la qualificazione dei tecnici manutentori antincendio.
Il documento arriva a completamento del Decreto 13 settembre 2024 che, oltre ad aver apportato alcune modifiche all’Allegato II del Decreto Controlli, ha ulteriormente prorogato i termini per la qualificazione dei tecnici manutentori al 25 settembre 2025.
Fino a questa data i tecnici manutentori in attività potranno continuare a svolgere il proprio lavoro, grazie al Nulla Osta Transitorio – specifico per ogni singolo presidio antincendio – che si ottiene presentando apposita richiesta di ammissione all’esame.
In previsione della completa informatizzazione del processo di gestione delle abilitazioni, è stato realizzato un portale digitale dedicato, ancora in via di perfezionamento. Questo strumento permette agli utenti di presentare la domanda di esame, monitorare lo stato della richiesta e scaricare eventuali certificazioni direttamente online. Anche i Soggetti Formatori possono utilizzare il portale per registrare le proprie sedi d’esame, proporre calendari e gestire le comunicazioni con le Direzioni competenti.
Non appena sarà conclusa l’implementazione di tale portale digitale, la procedura diventerà esclusivamente informatica e l’iter relativo all’esame per diventare Tecnico Manutentore Qualificato sarà gestito solo per via telematica. Lo stesso avverrà anche per la richiesta di iscrizione nell’elenco dei Soggetti Formatori.
Le istruzioni operative per la qualificazione dei tecnici manutentori
I tecnici che vogliono qualificarsi, prima di dare il via alla procedura, dovranno preventivamente prendere contatto con la sede d’esame scelta per gli adempimenti amministrativi del caso. Quindi potranno procedere coi seguenti passaggi:
- Presentazione della domanda di esame. L’utente dovrà accedere al portale dedicato, autenticarsi tramite SPID o CIE e compilare l’apposito modulo online. Nella compilazione del form, dovrà selezionare uno o più presidi per i quali intende qualificarsi. Per ogni presidio dovrà poi individuare una sede fra quelle disponibili e specificare la tipologia d’esame. In base alle selezioni effettuate sarà necessario allegare la relativa documentazione.
Per completare la richiesta, il candidato dovrà provvedere al pagamento della marca da bollo e del contributo amministrativo tramite PagoPA. - Svolgimento dell’esame. Sono previsti due tipi di esame:
- Caso 1: Esame completo (prova scritta e prova orale-pratica) per chi ha seguito un corso di formazione.
- Caso 2: Esame ridotto (solo prova orale-pratica) per chi possiede già esperienza o certificazioni valide.
Il candidato che richieda la qualifica per più tipologie di impianti, dovrà sostenere un’esame per ogni presidio selezionato, con valutazioni distinte e separate.
- Conseguimento dell’attestato. In caso di esito positivo della prova, il tecnico riceverà l’attestato di qualificazione, valido a livello nazionale e scaricabile dal portale.
La qualifica così ottenuta ha una validità di cinque anni. Alla sua scadenza, è obbligatorio frequentare un corso di aggiornamento per mantenerne la validità. In caso contrario, il tecnico verrà sospeso dagli elenchi pubblici.
Il ruolo dei Soggetti Formatori
I Soggetti Formatori sono enti deputati a organizzare corsi e sessioni d’esame. Per essere abilitati, devono presentare una richiesta tramite il portale, autenticarsi con lo SPID o CIE e compilare un form web, dimostrando di essere in possesso di una serie di requisiti. In caso di esito positivo, ricevono la nota di autorizzazione e vengono registrati nell’elenco pubblico.
La loro autorizzazione va rinnovata ogni tre anni.
Una volta abilitati, i Soggetti Formatori sono chiamati a pianificare le attività didattiche e programmare le sessioni d’esame secondo il seguente iter:
- Tramite il portale essi ricevono la lista dei candidati ammessi che hanno chiesto di svolgere l’esame in uno dei centri di formazione di loro competenza; per ogni candidato, inoltre, la lista riporta la tipologia d’esame e il presidio selezionato;
- Presentano una proposta di calendario d’esame alla Direzione VF competente e forniscono i nominativi dei tecnici manutentori qualificati e in possesso dei requisiti di docenti;
- Concordano con la Direzione suddetta la data dell’esame e la comunicano ai candidati.
In caso di esito positivo della prova, è l’ufficio competente dei Vigili del Fuoco a rilasciare l’attestato di qualificazione e a registrare il nuovo Tecnico Manutentore Qualificato nel registro pubblico.