L’estate si avvicina e l’aria di vacanze si fa sentire, non solo per chi sta programmando le ferie, ma anche per chi opera nel settore turistico. Una buona fetta di tale settore è rappresentata dai gestori di case vacanza. Sul tema ci sono state molte polemiche, sollevate soprattutto dagli albergatori, scontenti di una concorrenza da loro considerata sleale. Proprio la tutela della trasparenza del mercato è fra le finalità dell’art. 13-ter, introdotto dalla Legge 15 dicembre 2023 n.191.
Le novità per gli affitti brevi e turistici
Il suddetto art. 13-ter stabilisce, infatti, una serie di prescrizioni relative alle locazioni per finalità turistiche, agli affitti brevi e, più in generale, alle attività turistico-ricettive. Oltre all’istituzione del CIN (Codice Identificativo Nazionale), da assegnare a tutti gli immobili ad uso abitativo destinati a tale ambito, l’articolo introduce alcune prescrizioni antincendio.
In particolare, al comma 7, esso specifica che:
“Le unità immobiliari ad uso abitativo oggetto di locazione, per finalità turistiche o ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, gestite nelle forme imprenditoriali di cui al comma 8, sono munite dei requisiti di sicurezza degli impianti, come prescritti dalla normativa statale e regionale vigente. In ogni caso, tutte le unità immobiliari sono dotate di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti nonché di estintori portatili a norma di legge da ubicare in posizioni accessibili e visibili, in particolare in prossimità degli accessi e in vicinanza delle aree di maggior pericolo e, in ogni caso, da installare in ragione di uno ogni 200 metri quadrati di pavimento, o frazione, con un minimo di un estintore per piano. Per la tipologia di estintori si fa riferimento alle indicazioni contenute al punto 4.4 dell’allegato I al decreto del Ministro dell’interno 3 settembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 259 del 29 ottobre 2021.”
Accanto alla tutela della concorrenza, determinata con l’istituzione del CIN e le relative sanzioni, il decreto mira ad aumentare la sicurezza di tutti quegli alloggi che fino ad oggi non erano neanche “censiti”.
Da questo momento, i gestori di case per locazioni turistiche o affitti brevi dovranno mettersi in regola con la norma, dotandole di un rilevatore di gas metano, uno di monossido di carbonio e di un estintore.