Continua la complessa procedura di approvazione della Legge Concretezza e dei documenti allegati. Il DDL, voluto dal Ministro Giulia Bongiorno, è stato approvato dal Senato il 12 giugno 2019 ed ora il relativo regolamento sulle impronte digitali, finalizzato alla lotta all’assenteismo, è al vaglio del Garante della Privacy; quest’ultimo lo invierà quindi alla Conferenza Unificata del Consiglio di Stato per i relativi pareri. Tale regolamento contiene una serie di indicazioni per velocizzare e rendere più efficaci i procedimenti della Pubblica Amministrazione. In particolare, al fine di ottimizzare le attività di verifica degli accessi dei dipendenti, è stato avviato l’iter per l’introduzione della lettura delle impronte digitali.
Gli episodi di assenteismo all’ospedale di Molfetta
La scelta di utilizzare i controlli biometrici appare sempre più opportuna in riferimento ai nuovi episodi di assenteismo emersi proprio in questi giorni. Un’indagine della Guardia di Finanza ha svelato un sistema di fraudolenta solidarietà per timbrare il cartellino all’ospedale di Molfetta che ha portato a 12 arresti per i reati di truffa aggravata, falso ideologico, abuso d’ufficio e peculato. Tra le persone coinvolte ci sono anche alcuni impiegati dell’Ufficio rilevazioni presenze e assenze che avrebbero dovuto controllare il rispetto dell’orario di lavoro dei colleghi e invece, potendo accedere al sistema informatico, modificavano a piacimento gli orari di ingresso e uscita. “Se fosse riscontrato quanto emerge dalle indagini sarebbe gravissimo. Con le impronte digitali stop ai truffatori e alla fraudolenta solidarietà” è stato il commento di Giulia Bongiorno.
Dopo un percorso costellato di polemiche e dibattiti, come quelli di cui vi abbiamo parlato nel post “Controlli biometrici e videosorveglianza nella PA, il dibattito è ancora aperto”, la Legge Concretezza sembra essere arrivata alla fine del suo iter. Ora non resta che attendere che il regolamento sulle impronte digitali venga approvato e che di conseguenza i controlli biometrici diventino uno strumento prezioso per il buon funzionamento della Pubblica Amministrazione.